Bruna Martinelli Fadengeheftete Klappenbroschur, 196 Seiten, 17.6 x 13.2 cm Brossura, 196 pagine, 13.2 x 17.6 cm Bruna Martinelli, die 88-jährige Bäuerin aus Avegno im Maggiatal, legt in ihrem zweiten Buch eine Sammlung von Frauenporträts vor. Nel suo secondo libro, Bruna Martinelli dedica i propri ricordi a varie donne del suo paese e abbozza così l'immagine di una «condition féminine» molto comune nel Ticino rurale e religioso della prima metà del Novecento: l'immagine di una donna che aveva valore solo se era sposata e sapeva svolgere ogni lavoro di cui c'era bisogno. «Attualmente si parla tanto di uguaglianza tra uomo e donna. Mi sta bene, la trovo giusta. Mia nonna avrebbe detto che il mondo era diventato matto; a sentire lei, le donne dovevano ubbidire, lavorare, risparmiare e mai, mai starsene con le mani in mano. Ho visto donne con i ferri da calza in opera anche quando andavano in montagna. Per loro c'erano i carichi più pesanti e i lavori più noiosi. Tante erano considerate poco più delle bestie nella stalla.» (Bruna Martinelli) »Es sind Frauen, die sich im Valle di Maggia zu Beginn des 20. Jahrhunderts um die Kleintiere kümmern. Es sind Frauen, die das Vieh hüten, und es sind vielfach Frauen, die das Land bestellen. Die Arbeit, die niemand machen will: Frauen müssen sie verrichten. Der damalige Status einer Frau, erfährt man bei Bruna Martinelli, kam oft dem Vieh gleich. Dazu öffneten sich kaum Perspektiven: ›Für Mädchen war die Auswahl nicht gross: heiraten, Kinder haben und auf dem Feld arbeiten.‹ Das zweisprachige Buch Die Stärke der Frauen ist ein Spaziergang durch persönliche Lebenserinnerungen, Zeiten und Orte.« »Ein wunderbarer, zweisprachiger Lesestoff.« Transhelvetica. Schweizer Magazin für Reisekultur (Nr. 27, März–April 2015) «Sono dotata di una grande memoria, non per le date, ma per aneddoti e vicende del passato. Alcune mi sono state tramandate da mia nonna, altre dalla Ziapia che, con la sua memoria formidabile, è stata per me una fonte straordinaria di informazioni. Storie che in parte risalgono alla fine del settecento. Perciò, vista la mia età, mi sento un po' come una delle ultime testimoni di due secoli di storia di Avegno. A quei tempi pochi sapevano scrivere, tanto meno le donne, quindi tutto ciò che capitava veniva affidato alla memoria della gente, attraverso i racconti degli anziani, un po' come accade ancora oggi in certe popolazioni primitive.» Bruna Martinelli in una intervista con Piera Gessler, 2012 erschien bei pudelundpinscher »In den Falten der Zeit«, die deutsche Fassung ihres ersten Buches (»Fra le pieghe del tempo, Armando Dadò Editore, Locarno 2009). Interview von Alexander Grass mit Bruna Martinelli, Radio SRF2 (28.11.2014) Die Autorin / L'autrice
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